Il rumore generato dalle infrastrutture portuali impatta quotidianamente sulla vita di migliaia di persone nell’area di programma. La presenza di porti commerciali molto frequentati e operativi H24 comporta un disturbo notevole soprattutto per i quartieri residenziali a pochi passi da sorgenti di rumore rilevanti. MON ACUMEN affronta il tema della pianificazione e del controllo acustico negli scali commerciali dell’area di cooperazione, sviluppando una comune metodologia di analisi della descrizione acustica e del rilevamento del rumore, una progettazione condivisa dei sistemi di monitoraggio e una raccolta e verifica unitaria dei dati raccolti, necessaria per una efficace pianificazione, così come richiesto dalla Direttiva 2002/49/CE. Tale progetto permetterà di condividere un approccio sul monitoraggio del rumore prodotto dai porti, sui sistemi di rilevamento, raccolta dati, classificazione ai fini della mappatura acustica, realizzando una base conoscitiva transfrontaliera fondamentale per la gestione dei problemi causati dalle attività portuali. Uno strumento utile non solo a progettare e predisporre sistemi di rilevamento acustico conformi agli standard nazionali ed europei, ma anche per confrontare e classificare i dati in informazioni utili per la politica dei trasporti sia in Italia che in Francia.
RISULTATI DI LAVORO
Il progetto MON ACUMEN, finanziato dal programma transfrontaliero IT FR MARITTIMO, dopo oltre tre anni di lavoro, ha presentato i risultati ottenuti alla cittadinanza e al pubblico di esperti del rumore e professionisti dei porti in occasione di una conferenza virtuale, che si è svolta nella mattina del 21 luglio 2021. La conferenza ha illustrato, grazie al contributo di ciascuno dei partner, l’esperienza maturata con le attività progettuali, i progressi realizzati nel monitoraggio e controllo dell’inquinamento acustico nei porti commerciali, le buone pratiche di gestione ed utilizzo del dato di rilevamento programmare al meglio gli spazi e le attività portuali, e quindi traghettare i porti e le città portuali verso gli obiettivi di mitigazione dell’inquinamento acustico e di transizione energetica, previsti a livello europeo e nazionale. La conferenza è stata impreziosita dall’intervento della Direttrice del Programma di Ricerca “Agenda 2030 e Sviluppo Sostenibile” della Fondazione ENI Enrico Mattei, dott.ssa Laura Cavalli, che ha illustrato il piano di sviluppo sostenibile ed il legame fra Smart ports e Agenda 2030 in base agli Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. Il progetto MON ACUMEN ha realizzato il primo sistema di reti di monitoraggio acustico in continuo nei porti dell’area di cooperazione, coinvolgendo quindi gli scali di Livorno, La Spezia, Bastia e Cagliari. Il valore aggiunto apportato dal progetto si è quindi basato sul lavoro congiunto dei partner scientifici (Università di Genova, ARPA Toscana), dei partner portuali (Le Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Ligure orientale e del Mare di Sardegna, con la Camera di Commercio di Bastia in Francia), che ha permesso la realizzazione di reti di monitoraggio che forniscono dati certificabili e su basi standardizzate.
MON ACUMEN si pone alla base di futuri interventi di mitigazione acustica nei porti, perché consente di individuare esattamente le fonti prevalenti di rumore e quindi di progettare le opportune misure per ridurre i livelli di inquinamento, a beneficio della cittadinanza e della comunità portuale. L’evento finale ha, più in dettaglio, consentito di apprezzare la strumentazione installata in ciascun porto, ma anche le dashboard che restituiscono in tempo reale i livelli di rumore e quindi i possibili utilizzi di queste conoscenze generate dai sistemi di monitoraggio.
I risultati conseguiti si possono così riassumere:
- realizzazione di una rete di monitoraggio dell’impatto acustico portuale, che rilevi in tempo reale il rumore prodotto dalle sorgenti portuali e lo metta a disposizione della pianificazione degli interventi per la mitigazione dell’impatto acustico
- mappatura dell’inquinamento acustico generato dai porti, grazie ai dispostivi installati, che fornisca un quadro completo della rumorosità prodotta dai porti e consenta di integrare le mappature già disponibili per altre infrastrutture di trasporto.
Coordinato dall’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno Settentrionale, il progetto coinvolge l’Autorità di Sistema portuale del mar di Sardegna, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, l’Università degli studi di Genova, l’Agenzia Regionale per la protezione Ambientale Toscana e la Camera di Commercio e dell’Industria di Bastia.
CENTRALINE DI MONITORAGGIO ACUSTICO PROGETTO MONACUMEN – “MONitorage Actif Conjoint Urbain – MaritimE de la Nuisance”
(Progetto n. 154 – CUP B52H17000770003)
Il sistema di monitoraggio acustico installato presso il porto di Cagliari dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna rientra nel contesto del progetto MON ACUMEN, nell’ambito più generale del programma Interreg di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia marittimo 2014-2020. Il posizionamento delle stazioni di monitoraggio fisse installate presso il porto storico di Cagliari è riportato nella figura 1 (individuato dai punti “S01, S02, S03, S04). La stazione meteo è installata presso la centralina S01, riportata in figura 2, ed i relativi dati vengono acquisiti in maniera sincronizzata con la strumentazione fonometrica. In figura 3 è raffigurata una centralina tipo installata.
Figura 1: Posizioni centraline di monitoraggio
Figura 2: Centralina fonometrica integrata con stazione meteo
Le centraline di monitoraggio sono connesse ad impianti elettrici esistenti, nonché supportate da pannelli fotovoltaici adeguatamente dimensionati e batterie di accumulo ricaricabili, che entrano in funzione nel caso di interruzione dell’alimentazione principale. La strumentazione installata risulta protetta dagli agenti atmosferici secondo le specifiche previste dal disciplinare tecnico. Inoltre, le centraline di monitoraggio sono installate in luoghi ad accesso di persone controllato, e prevedono comunque l’utilizzo di un contenitore che limita la possibilità di manomissioni o eventuali danni accidentali.
Figura 3: Esempio installazione centralina fonometrica
Il Sistema Informativo su piattaforma web previsto dal progetto MON ACUMEN per la consultazione dei dati è accessibile e consultabile con diverse modalità a seconda del profilo utente di accesso. La schermata principale del pannello informativo online include una mappa interattiva dell’area di interesse di Cagliari, su cui sono riportate le posizioni delle centraline installate. Sull’icona identificativa di ciascun punto di misura è visualizzabile direttamente il livello sonoro misurato in tempo reale dai sensori installati. Per ciascuna centralina è inoltre riportato lo stato di funzionamento degli strumenti e le informazioni relative alla georeferenziazione.
Figura 4: Schermata del sistema informativo
La schermata principale del pannello informativo online include una mappa interattiva dell’area di interesse di Cagliari, su cui sono riportate le posizioni delle centraline installate. Sull’icona identificativa di ciascun punto di misura è visualizzabile direttamente il livello sonoro misurato in tempo reale dai sensori installati. Per ciascuna centralina è inoltre riportato lo stato di funzionamento degli strumenti e le informazioni relative alla georeferenziazione. Tramite i punti indicati sulla mappa è possibile accedere alla pagina di visualizzazione dati delle singole centraline, su cui sono disponibili sia i dati acquisiti in tempo reale, che la visualizzazione dei dati storici memorizzati. I dati storici possono essere visualizzati nel pannello tramite un menu di facile utilizzo, che permette di selezionare le date del periodo di interesse, consentendo l’interazione e la richiesta di dati al database su cui sono memorizzati i dati visualizzabili. I dati meteo visualizzabili sul pannello informativo comprendono la codifica dei periodi di tempo in cui a causa di pioggia o vento le misure acustiche risultano non valide, poiché il Decreto del 16/03/98 riguardante “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”, prevede che le misure fonometriche siano eseguite in assenza di precipitazioni, e con velocità del vento non superiore a 5 m/s.
L’accesso che permette ai cittadini la possibilità di visualizzare i dati del pannello informativo è possibile cliccando sul banner soprariportato, inserendo le seguenti credenziali di accesso:
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