Il partenariato QUALIPORTI – costituito da istituzioni competenti nella gestione dei porti turistici – si è impegnato, attraverso la realizzazione del progetto, a studiare e analizzare le acque dei porti interessati, in particolare per definire con precisione il tipo di inquinanti presenti, i loro contenuti e le loro origini. Il realizzazione di un primo step ha consentito lo scambio e il trasferimento di buone pratiche tra i partner, integrati alla governance dei porti turistici.
Sulla base di questi rapporti di situazione, il partenariato ha:
- – definito gli orientamenti strategici per l’attuazione di una forma concertata di governance locale specifica per ciascun porto, nel quadro di un approccio partecipativo attuato a livello locale (coinvolgimento dei vari attori identificati nella fase di studio, come aventi un impatto sul qualità dell’acqua);
- – attuato un piano d’azione congiunto per la riduzione e l’eliminazione dei reflui.
Ogni partner gestendo porti turistici ha svolto anche azioni pilota, coerenti con il piano d’azione comune, utilizzando sistemi digitali «intelligenti» per garantire la gestione e l’informazione sulla qualità dell’acqua. Con l’obiettivo della trasferibilità dei risultati del progetto, ha istituito un sistema per la valutazione della qualità delle acque portuali, al fine di identificare le azioni pilota più efficaci affinché possano essere replicate. Per lo stesso scopo, le azioni pilota e il loro impatto sulla qualità dell’acqua sono stati dettagliati in un documento che è stato distribuito a tutti i porti dell’area transfrontaliera.
I Sea Bin consegnati dal Comune di Olbia alle marinerie (Video sul funzionamento)
- Evento finale 29 luglio 2021
- Newsletter 2
- Newsletter 1
- Brochure Informativa
- Azione pilota. Il 20 agosto 2020 il Comune di Olbia consegna i seabin alle marinerie della città.
- Comitato di pilotaggio a Olbia del 27 luglio 2019
- Riunione locale di governance del giorno 8 luglio 2020
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