Rifiuti provenienti dalle navi e residui del carico
Il D.Lgs. 26 giugno 2003 n. 182 disciplina, recependo la direttiva 2000/59/CE, la materia relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico.
La finalità del decreto riguarda la conservazione ed il miglioramento della qualità dell’ambiente marino. Il raggiungimento di tale finalità viene perseguito attraverso il miglioramento della disponibilità e dell’utilizzo degli impianti portuali di raccolta, così come individuati nei piani di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico, redatti per ogni singolo porto. Nei porti gestiti dall’Autorità di Sistema Portuale, il piano è redatto dalla medesima Autorità ed è approvato dalla Regione Sardegna, che ne controlla lo stato di attuazione e provvede, per gli aspetti relativi alla gestione, alla sua integrazione con il Piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all’art.199 del D.Lgs. n. 152/2006.
Qui di seguito è possibile consultare i piani di gestione e raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi per ciascun porto di competenza:
- Cagliari (delibera e piano) – Documento informativo
- Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres (delibera e piano)
- Oristano (delibera, piano e ordinanza CP)
- Portovesme (delibera, piano e ordinanza CP)
- Santa Teresa (delibera, piano e ordinanza CP)