La Commissione Europea promuove il porto di Cagliari per sicurezza marittima e portuale
La Commissione Europea ha promosso il porto di Cagliari per sicurezza marittima e portuale. È l’esito dell’ ispezione che, dal 5 all’ 8 luglio, in esecuzione a quanto previsto dal Regolamento 324/2008, ha interessato un’attenta analisi della corretta implementazione – da parte dell’ Italia – delle norme in materia di maritime security, sia per quanto attiene alle navi e agli impianti portuali, sia dell’ intero comprensorio portuale. Obiettivo della normativa, appunto, è quello di creare un sistema armonizzato di prevenzione e protezione di navi e porti dalle minacce di atti illeciti intenzionali. I funzionari della Direzione Generale dei Trasporti della Commissione Europea (DG MOVE) e dell’ Agenzia Europea della Sicurezza Marittima (EMSA) hanno individuato, per l’ attività di port security, cinque impianti portuali (port facilities), mentre, per la parte ship security, quattro navi, di cui una battente bandiera di uno Stato extracomunitario e tre battenti bandiera italiana. L’ ispezione su Cagliari, come sottolineato nel discorso di chiusura della delegazione, ha avuto un esito estremamente positivo. In particolare, la Commissione ha apprezzamento la capacità e il coordinamento tra Direzione Marittima, Autorità diSistema Portuale del Mare di Sardegna e altre Amministrazioni dello Stato coinvolte nell’operare in perfetta sintonia, ognuno secondo le proprie prerogative e professionalità acquisite, conseguendo apprezzabili risultati in termini di sicurezza per navi e porto. Presupposto fondamentale, questo, per garantire i traffici marittimi ed aumentare la competitività degli scali nazionali.