Meno di una settimana alla scadenza per la presentazione delle offerte per la concessione dei chioschi a Su Siccu
Manca una settimana alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte per la procedura ad evidenza pubblica per l’assentimento, in concessione demaniale marittima per 10 anni, dei tre fabbricati realizzati dall’AdSP lungo la passeggiata ciclo-pedonale della Calata dei Trinitari di Cagliari. Nello specifico, i beni interessati dal bando, sono: due strutture da 132 metri quadri di superficie coperta, più 75 mq scoperti ciascuna; una, la terza, da 134 mq più 140 di area scoperta. Il primo dovrà essere destinato a bar caffetteria e piccola ristorazione con somministrazione; il secondo a servizi professionali per la nautica da diporto (ad esempio, vendita accessori per la nautica, disbrigo pratiche amministrative, noleggio imbarcazioni, servizi turistici, noleggio mezzi di trasporto terrestri per la micromobilità); l’ultimo a ristorazione con somministrazione. Destinazioni, queste, in linea sia con il vigente Piano Regolatore Portuale, ma anche con l’attuale offerta di mercato della zona. Lungo la passeggiata, infatti, non sono ad oggi presenti attività professionali e di noleggio a servizio della nautica da diporto (nonostante la consistente quota di posti barca, che a breve diventeranno 600); ma anche punti di ristoro per i fruitori abituali o semplice fornitura a noleggio di mezzi per la micromobilità, elettrica o meno, per godere appieno del lungo percorso ciclopedonale sul mare. Così come per le precedenti procedure ad evidenza pubblica, per l’assentimento della concessione l’Ente applicherà il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa unito alla valutazione del piano di gestione proposto dai concorrenti. Cento i punti complessivi attribuibili nella valutazione complessiva delle proposte che perverranno all’AdSP: 30 per l’offerta economica a maggior rialzo sul canone base; 10 per l’esperienza e la capacità tecnica dell’operatore; 60 per il piano di gestione, che comprende l’organizzazione dell’attività, la qualità dell’offerta, il progetto di completamento del fabbricato e l’allestimento. Su questi ultimi due aspetti, infatti, l’AdSP ha lasciato all’iniziativa privata dei futuri concessionari il completamento della pavimentazione, di tramezzatura interna per l’eventuale suddivisione dei locali, la realizzazione dei servizi igienici, degli impianti tecnologici interni, le finiture e le dotazioni di arredo necessarie alla destinazione d’uso del fabbricato. Il canone annuale, fissato a base d’asta e sul quale effettuare il rialzo, è di poco superiore a 2 mila e 698 euro, ai quali il concessionario di ciascun bene dovrà aggiungere una rata annuale fissa (pari a circa 8.332 euro annui per i fabbricati 1 e 2 e a 9.370 per il terzo) per il piano di ammortamento sul recupero della spesa sostenuta dall’Ente per la realizzazione dei fabbricati. Il plico con le offerte (documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica) dovrà essere presentato all’Ufficio Protocollo della sede di Cagliari dell’Ente (Molo Dogana) non oltre le 12.00 del 15 luglio.
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