La compagnia Noble Caledonia raddoppia a Porto Torres e conferma il multiscalo in Sardegna
Con lo scalo della Island Sky, la Noble Caledonia raddoppia su Porto Torres e conferma la strategia del multiscalo nel sistema portuale Sardegna. Lunedì 15 novembre, la gemella della Hebridean Sky, nave che ha riaperto la stagione crocieristica portotorrese lo scorso 24 settembre, è approdata alle 8.00 alla Banchina Dogana Segni con 88 passeggeri a bordo. Un ulteriore segnale di ottimismo, a riprova dell’interesse dell’industria crocieristica per il porto del nord ovest e, in particolare, di una sempre più ampia presenza negli scali di competenza dell’AdSP di navi del segmento lusso, soprattutto delle expedition cruises, crociere culturali appositamente pianificate per la scoperta di nuove destinazioni ed escursioni tematiche rivolte ad una clientela appassionata alla storia e alle tradizioni. Anche per l’approdo odierno della Island Sky sono state adottate tutte le misure di sicurezza per il contenimento del contagio a bordo, a terra e, in particolare, per l’escursione ad Alghero. La nave, proveniente da Porto Vecchio, proseguirà il suo tour in serata toccando, martedì mattina, il porto di Cagliari. Un doppio approdo all’interno dello stesso itinerario che conferma, ancora una volta, la valenza strategica del multiscalo in Sardegna. Tendenza che, da alcuni anni, vede i porti di sistema sempre più strettamente collegati, con una sinergia che li rende fortemente competitivi rispetto ad altre destinazioni del Mediterraneo, sia per la capacità di offrire proposte sempre differenti e ricche di appeal, sia per un coordinamento unico, quello dell’AdSP, appunto, capace di garantire contemporaneamente elevati standard di sicurezza su tutti gli scali di competenza. “Lo scalo della Island Sky, il secondo della stessa compagnia in poco più di un mese e mezzo – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – tiene viva l’attenzione del mercato crocieristico su Porto Torres, conferma le prospettive di ripresa del settore in Sardegna e, soprattutto, evidenzia ancora una volta l’enorme potenzialità del sistema portuale sardo nel sapersi proporre come doppia, ma anche tripla destinazione in un unico tour crocieristico. Un fenomeno che stiamo monitorando con particolare attenzione e che va tenuto in debita considerazione su più fronti, perché capace di generare contemporaneamente, in più zone dell’Isola, importanti ricadute sia in termini economici che turistici”.