I porti della Sardegna protagonisti al Seatrade Cruise Med

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Previsioni di crescita su scala mediterranea e nuove opportunità per la Sardegna, già a partire dal prossimo anno. Sono le principali novità della tre giorni di attività promozionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna al Seatrade Cruise Med 2018. Nel corso della fiera dedicata all’industria delle crociere, che si è tenuta a Lisbona dal 19 al 20 settembre, e dei summit collaterali organizzati da Seatrade, Clia e MedCruise, il Presidente dell’AdSP, Massimo Deiana, e la responsabile Marketing, Valeria Mangiarotti, hanno portato in vetrina il Sistema Sardegna e le sue potenzialità in termini di offerta turistica crocieristica – con particolare attenzione all’effetto destagionalizzazione e al mercato di nicchia – infrastrutturale e di servizi. Gli scali sardi, rappresentati nella strategia di marketing come “Porte per un paradiso”, anche in questo appuntamento europeo dedicato al settore dei giganti del mare – che segue quello su scala mondiale tenutosi a marzo a Fort Lauderdale – hanno impressionato favorevolmente i rappresentanti delle compagnie crocieristiche incontrate nello stand allestito all’interno del padiglione italiano organizzato da Assoporti. Oltre alla conferma del gradimento sui porti più strutturati, come Cagliari, Olbia e Porto Torres, la strategia dell’Ente si è concentrata sull’attrazione di nuove compagnie, inserite nella nicchia del lusso, da destinare agli scali sardi finora meno interessati dal mercato crocieristico (Oristano, Santa Teresa, Golfo Aranci e Portovesme). 
Oltre 200 gli executives che hanno partecipato all’evento internazionale, con una copertura totale dell’offerta crocieristica, segnale, questo, di grande fermento nel settore, confermato soprattutto da proiezioni positive che, per il 2019, annunciano un superamento, per i porti italiani, degli 11 milioni e 500 mila passeggeri movimentati, con un incremento, rispetto al 2018, stimato attorno al 5,5 per cento. Un dato crescente generato dall’ingresso, nel Mediterraneo, di nuove navi, soprattutto nel periodo invernale, che andrà a colmare, nello specifico della Sardegna, quel vuoto legato alla stagionalità del turismo tradizionale e che già, in parte, i porti di Cagliari ed Olbia da anni coprono con 12 mesi di crociere nel primo caso e 9 nel secondo.
Determinante, per la crescita degli scali, l’offerta anche in termini di servizi ai giganti del mare (e non solo), con l’accoglimento delle nuove sfide derivanti dalle politiche di riduzione delle emissioni sulle quali proprio le compagnie crocieristiche hanno, per prime, portato avanti importanti innovazioni di fronte alle quali i porti sono chiamati a dare risposte concrete e rapide.
Su questo argomento la Sardegna ha dato il suo contributo alla tavola rotonda internazionale organizzata da Seatrade, dal titolo “How the Cruise Industry Deals With Air Emission Challenges” (“Come l’industria delle crociere affronta le sfide delle emissioni nell’aria”), con l’intervento di Valeria Mangiarotti, delegata per le politiche ambientali nel board di MedCruise.
Nel corso della sessione tecnica, la Responsabile Marketing dell’AdSP ha presentato la “LNG Map”, studio realizzato per MedCruise sui porti mediterranei che hanno puntato sull’adozione del Gas Naturale Liquefatto e che vede la Sardegna tra le prime regioni con tre siti in fase di realizzazione (Cagliari, Oristano e Porto Torres) che andranno a soddisfare la richiesta di carburante alternativo e a basso impatto ambientale. Sul campo turistico sarà fondamentale anche l’apporto che l’AdSP darà al progetto, presentato sempre a Lisbona, denominato Itinera – con capofila la Camera di Commercio di Cagliari e la Regione Sardegna – che prevedrà a breve l’organizzazione di un Familiarization Trip sull’Isola per promuovere, attraverso il contatto diretto con le bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche, l’offerta agli executives delle compagnie e ai tour operator.
Cosi come per tutti gli eventi fieristici – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – anche il Seatrade Cruise Med di Lisbona ha rappresentato un’occasione fondamentale per proseguire il lavoro di promozione dei nostri porti e del Sistema Sardegna. Mentre realtà come Cagliari, Olbia e Porto Torres possono contare su una presenza stabilizzata sul mercato, con numeri che si attesteranno sui 600 mila crocieristi per il 2018, l’obiettivo è stato quello di estendere e potenziare la presenza delle navi, soprattutto quelle legate al lusso, anche in realtà finora poco o per niente interessate da questo genere di traffici. La risposta dei gruppi armatoriali è stata positiva, a conferma di quello che sarà il trend di grande crescita previsto per il prossimo anno a livello nazionale”. Il Seatrade Med di Lisbona non sarà l’ultimo appuntamento legato alla promozione per il 2018. “Chiuderemo il trittico annuale con la partecipazione all’Italian Cruise Day, prevista per il 19 ottobre a Trieste – conclude Deiana – Un appuntamento di studio per affrontare, su dimensione nazionale, le dinamiche del mercato alle quali ci stiamo preparando con una sinergia, estesa a tutti gli Enti, sulla promozione turistica, e alla realizzazione di infrastrutture adeguate e al passo, come nel caso dei depositi di GNL, con la domanda dell’industria delle crociere”.

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