Il Comitato di Gestione approva Rendiconto e Relazione annuale 2017
Con l’approvazione odierna del Rendiconto generale e della Relazione annuale 2017 si volta definitivamente pagina e si punta al raggiungimento dei nuovi obiettivi strategici dell’Autorità di Sistema Portuale. Nella riunione pomeridiana del Comitato di Gestione, che ha recepito i pareri dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare riunitosi in mattinata, sono stati discussi otto punti all’ordine del giorno, in gran parte adempimenti indicati dalla legge istitutiva delle AdSP. Tra questi, nel rispetto delle tempistiche dettate dal MIT, il Rendiconto generale e la Relazione annuale, all’interno dei quali è stata illustrata l’attività del 2017 in due fasi: una prima, relativa alle due ex AP (da gennaio a luglio) ed una seconda (da luglio al 31 dicembre) che riguarda l’attività dell’AdSP del Mare di Sardegna. Un anno di transizione, quello di riferimento, ma non per questo privo di importanti risultati. Nei primi sette mesi, infatti, l’ex Autorità Portuale di Cagliari, oltre alle ordinarie manutenzioni, ha proceduto ad avviare l’adeguamento del Piano Regolatore Portuale, per consentire la prosecuzione dell’infrastrutturazione dello scalo ed una più ordinata amministrazione del demanio, attivando, nel contempo, l’iter per la riqualificazione del Porto Vecchio ed un potenziamento dell’offerta del Porto Canale, con l’inserimento di nuovi accessi viari allo scalo, nuovi banchinamenti per Ro-Ro e spazi per la cantieristica nautica. Per quanto riguarda quella soppressa del Nord Sardegna, l’impegno dei primi sette mesi dell’anno è stato concentrato su manutenzioni per il porto di Olbia, il varo di importanti progetti quali quello dell’Antemurale di Porto Torres, la risistemazione della banchina degli Alti Fondali e la riqualificazione della stazione marittima di Golfo Aranci. Un arco di tempo nel corso del quale entrambi gli Enti hanno consolidato, ed in alcuni casi moltiplicato, i traffici passeggeri, crocieristici, ma anche merci su gommato e alla rinfusa. Nella fase successiva, inquadrabile dal 17 luglio al 31 dicembre 2017, l’AdSP ha operato alla cosiddetta Start Up, seguendo tre obiettivi operativi: “Ridefinizione dell’organizzazione degli uffici”, con una ricognizione delle risorse umane disponibili e la predisposizione di un nuovo modello organizzativo – con sei direzioni ed uno staff di presidenza – che tiene conto delle singole competenze ed articolazioni territoriali esistenti; “Operatività delle articolazioni organizzative”, con l’insediamento del Comitato di Gestione nel mese di novembre e dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare in quello successivo, e l’approvazione del Piano Operativo Triennale e del bilancio di Previsione, documenti fondamentali per la programmazione dell’Ente. Non ultimo, il “Consolidamento della cultura della trasparenza e della prevenzione della corruzione”, completato con la nomina di un Responsabile unico della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), la costituzione dell’Organismo Indipendente di Valutazione delle performance (OIV), ma anche con la realizzazione del nuovo portale web istituzionale, dell’immagine unica coordinata dell’Ente ed un registro unico di protocollazione documentale che ha accelerato l’unificazione amministrativa dei due Enti soppressi. Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno del Comitato, le variazioni al bilancio 2018 e al programma annuale e triennale dei lavori, l’informativa sulle concessioni demaniali e l’istituzione dell’Ufficio Territoriale Portuale di Olbia. Punto quest’ultimo che, in base all’art. 6 bis del D.Lgs. 169/2016, prevede la creazione, in ciascun porto già sede di AP, di un ufficio territoriale a cui è preposto il Segretario generale o un suo delegato, scelto tra il personale di ruolo con qualifica dirigenziale. Tra le funzioni, l’istruttoria degli atti, ai fini dell’adozione delle deliberazioni; la proposta su materie di rilevo locale; una serie di funzioni delegate dal Comitato di gestione relative al coordinamento delle operazioni in porto, al rilascio delle concessioni per periodi di quattro anni, determinandone i rispettivi canoni; nonché i compiti relativi alle opere minori di manutenzione ordinaria delle infrastrutture portuali. “Con la riunione odierna dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare e del Comitato di Gestione e l’approvazione del Consuntivo e della Relazione annuale 2017 – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP – chiudiamo il capitolo Autorità Portuali. Possiamo ufficialmente voltare pagina rispetto al lavoro fatto nei primi sette mesi dell’anno e concludere la fase di start up dell’AdSP che ci ha portato al raggiungimento degli obiettivi prefissati e dato gambe per correre e perseguire gli obiettivi strategici della piena operatività di tutti gli scali, del rilancio o potenziamento dei traffici e dell’infrastrutturazione di tutti gli scali, tenendo ben presenti le specificità e potenzialità di ciascuna realtà”.