Prima uscita per la Destination Sardinia

 In Non categorizzato

Un nuovo successo per la Destinazione Sardegna nel mercato del crocierismo mondiale. Il 29 e 30 novembre scorso, l’isola ed i suoi porti sono approdati all’International Cruise Summit, evento internazionale mediterraneo dedicato all’industria crocieristica. Un appuntamento annuale, giunto alla settima edizione, che richiama a Madrid gli stati generali del comparto turistico più dinamico, con crescite annuali del 10 per cento, una stima di quasi 26 milioni di passeggeri per il 2017 e spese pro capite stimate attorno ai 1.200 euro a settimana. Al summit mediterraneo, gli scali sardi, sotto il nuovo coordinamento dell’Autorità di Sistema Portuale, rappresentati dalla responsabile Marketing Valeria Mangiarotti, si sono proposti con una carta vincente: quella di un’offerta variegata in rete che, per ogni scalo, offre servizi efficienti per diverse tipologie di navi (dalle extra large alle lussuosissime mini ships) e, soprattutto, un portfolio diversificato ed irripetibile di escursioni da ogni approdo. Nello scenario internazionale, i porti crocieristici dell’AdSP del Mare di Sardegna hanno, quindi, le carte in regola per affrontare le nuove sfide, offrendo una destinazione parzialmente inedita all’interno di un mercato che cerca novità da proporre alla propria utenza. Molto apprezzata, oltre a quanto finora garantito dai porti consolidati di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, l’offerta infrastrutturale e territoriale dello scalo di Oristano, assoluta novità nello scenario mediterraneo. Proposte presentate a gruppi armatoriali come la spagnola Pullmantur, la tedesca Tui Cruises e alla new entry nel mercato, la Virgin Cruises, compagnia del magnate americano Richard Branson che, dal 2019, invaderà il mercato con i nuovi giganti del mare. Altresì importanti le sfide a cui la Sardegna verrà chiamata nei prossimi anni per soddisfare le esigenze di un’industria in rapida evoluzione. A partire dall’accoglienza in porto delle nuove navi a Gas Naturale Liquido (GNL), processo per il quale gli scali isolani saranno chiamati a dare risposte concrete a salvaguardia dell’ambiente, in particolare, nella lotta all’abbattimento dei fumi. Decisivo il supporto che, nei prossimi mesi, verrà dato dalle linee guida in fase di studio nel comitato scientifico di MedCruise che, con la presenza proprio nel board, sezione ambiente, della responsabile marketing dell’AdSP sarda, Valeria Mangiarotti, vedrà l’isola maggiormente incisiva nelle scelte future in materia di green ports.

L’International Cruise Summit di Madrid si è rivelata una vetrina internazionale formidabile per i porti sardi – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Già alla seconda uscita pubblica in appena tre mesi abbiamo riscosso l’interesse di nuove compagnie e rafforzato il rapporto con quelle che da anni ci onorano della loro presenza. L’offerta integrata dell’isola si rivelerà una carta vincente nell’industria delle crociere. Con almeno sei porti a vocazione crocieristica riusciremo ad intercettare, senza scadere nella ripetitività dell’offerta, più navi e più itinerari, garantendo una ricaduta generalizzata degli effetti benefici del crocierismo su tutti i versanti. Una sfida importantissima, alla quale faremo fronte con importanti investimenti infrastrutturali ed un lavoro in sinergia con il territorio e con gli operatori del settore turistico”.

Recent Posts

Start typing and press Enter to search