FAC 2020 – I CONFINI DEL CAMBIAMENTO, CAGLIARI TRA TERRA E ACQUA. ARCHITETTURA E LUOGHI SENSIBILI.
Dieci giorni di performance, gaming, dibattiti, installazioni, visite guidate e conferenze di architetti di fama internazionale, in presenza e online, e tanta visione per il futuro della città di Cagliari, immaginato, studiato, progettato e condiviso in questa prima edizione del FAC2020. L’Università degli Studi di Cagliari, capofila del progetto, ha vinto il bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, insieme a un ricco partenariato e al sostegno di molti enti e associazioni locali. Si scaldano i motori per FAC2020, progetto vincitore del bando “Festival dell’Architettura” promosso nel 2019 dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Dieci mesi fa progettavamo il Festival dell’Architettura di Cagliari come una grande residenza collettiva, creativa e operativa, con laboratori in presenza, workshop di autocostruzione e coinvolgimento attivo dei cittadini nella manipolazione fisica di oggetti e spazi della città. Oggi la pandemia ci rivela un pianeta nuovo, in cui riscrivere gli equilibri economici, sociali e culturali. A Cagliari abbiamo deciso di cogliere la sfida e, in linea con le finalità originarie, abbiamo reinterpretato modalità e tempi di svolgimento del Festival per dare il nostro miglior contributo. La giornata inaugurale si terrà venerdì 18 settembre con l’apertura delle mostre, la realizzazione di un’opera performativa site-specific per mano di Crisa, e l’avvio dei talk e dei dibattiti, in presenza e online, che si terranno presso Sa Manifattura fino a domenica 27 settembre, ogni giorno dalle 18:00 alle 23:00. I principi ispiratori del progetto vincente restano immutati, variano invece le modalità di condivisione dei contenuti, di partecipazione attiva dei cittadini, di interazione con lo spazio: 10 serate di performance, dibattiti, installazioni, visite guidate, conferenze di architetti di fama internazionale e workshop, in presenza e online su piattaforme di streaming, per parlare di una città, Cagliari, che si confronta quotidianamente con le acque – salate, dolci, salmastre – che la circondano e con gli ecosistemi naturali ed economici che entrano in relazione con mare, stagni e lagune. Si parlerà del rapporto tra natura e comunità per focalizzare la sua attenzione sulla linea di costa, con le sue emergenze e le aree da riqualificare. Nell’arco delle 10 serate sarà possibile visitare l’allestimento dei migliori progetti sulla città di Cagliari dell’Accademia di Architettura di Mendrisio e della Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, e partecipare ai diversi talk sulle tematiche di progettazione degli spazi pubblici. Questo e tanto altro ancora per un ricco programma consultabile sul sito www.fac2020.it/
“L’organizzazione di FAC2020 Cagliari è una sfida che abbiamo accettato con passione e grande senso di responsabilità – afferma Giorgio Massacci, Direttore del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari. Abbiamo creduto in questo progetto fin da subito, ed è per questo che abbiamo partecipato, con il coordinamento scientifico di Paolo Sanjust, al bando finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. E con noi lo hanno fatto tutti i partecipanti alla sua stesura, dalle amministrazioni, agli sponsor, dai partner ai volontari che con noi hanno lavorato in tutti questi mesi per mettere a punto un’offerta di contenuti che potesse soddisfare sia il pubblico che la città di Cagliari in tutte le sue rappresentanze e rappresentazioni.” Oltre ai talk, alle mostre, alle perfomance e alle visite guidate, i visitatori del Festival avranno l’opportunità di giocare a Urbagram, un’esperienza di visita aumentata dell’allestimento nella Manifattura Tabacchi ideata per coinvolgere il pubblico nel pensare, immaginare e “giocare” con la città. Con meccanismi che combinano la “caccia al tesoro”, l’attività di costruzione/progettazione collaborativa, con elementi di social networking, i partecipanti avranno la possibilità di giocare all’interno e con la Via Roma, un importante luogo di interfaccia terra-mare di alto valore simbolico per la città. Il giocatore dovrà raccogliere all’interno di Sa Manifattura alcuni elementi disseminati lungo l’allestimento degli spazi e utilizzarli per comporre, anche in collaborazione con altri giocatori, una sua proposta o visione della fascia costiera urbana. Ma anche partecipare online ai progetti proposti da altri, commentare e votare.
“Abbiamo da subito accolto l’invito dell’organizzazione a supportare attivamente questo importantissimo evento dedicato all’architettura e alla creatività – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un’iniziativa di ampio respiro che, sono certo, oltre a dare un segnale di positività e voglia di guardare avanti in un momento come quello attuale, pone le basi per un futuro che dovrà necessariamente rimettere in primo piano la progettazione di spazi pubblici. Proprio con questo spirito abbiamo ritenuto opportuno e doveroso sostenere, all’interno del Festival, l’esposizione delle più interessanti idee progettuali emerse dalla fucina dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, che ha dedicato la sua masterclass per l’anno accademico 2018-2019 al waterfront cagliaritano. Ispirazione per un futuro sempre più orientato alla riqualificazione di aree di pregio che si facciano sul mare e alla riappropriazione di nuovi spazi urbani da dedicare al tempo libero”.
La manifestazione potrà ospitare fino a 200 persone per ogni evento e per partecipare sarà necessario registrarsi online sul sito www.fac2020.it/. Con la registrazione si otterrà un codice attraverso il quale ogni giorno il visitatore riceverà un reminder automatico e un biglietto del giorno in formato QR-code da verificare all’ingresso di Sa Manifattura. In questo modo ci assicureremo di ottemperare alle norme anti COVID per i luoghi aperti al pubblico e garantiremo l’accesso a quanti vorranno partecipare.
FAC2020 Cagliari – L’Università degli Studi di Cagliari, in partenariato con: il Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, IN/ARCH, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori delle Province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, Sa Manifattura (Sardegna Ricerche), Tiscali, Sardarch; e in collaborazione con: l’Autorità Portuale del mare di Sardegna, il CREA-UniCA e Frem Group, si è aggiudicata il finanziamento bandito dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, finalizzato alla realizzazione di un Festival dell’Architettura nel 2020.
Sito web: www.fac2020.it/