L’AdSP rivolge un appello alle compagnie e alla Regione contro i furti di sabbia e specie protette
Un appello alle compagnie di navigazione e alla Regione Sardegna affinché si metta in campo un’azione sinergica nella lotta ai furti di sabbia e di specie protette dalle spiagge e dai fondali marini. Mercoledì 17 luglio, il Presidente dell’AdSP Massimo Deiana, con una nota trasmessa ai gruppi armatoriali – che, ogni anno, movimentano circa 6 milioni di passeggeri in tutti i porti di sistema – al Presidente della RAS e ai due Assessori all’Ambiente ed al Turismo, ha rivolto un invito affinché vengano messe in campo iniziative di sensibilizzazione ambientale e prevenzione.
Un fenomeno preoccupante quello dei furti, aggravato anche dalla vendita di veri e propri pezzi di Sardegna sul mercato nero, contro il quale l’AdSP, ed in particolare il servizio di Security, da anni svolge un ruolo fondamentale di controllo ed argine. L’intento principale dell’appello dell’Autorità di Sistema Portuale è la messa in pratica di alcuni accorgimenti, quali, ad esempio, la diffusione di specifici annunci a bordo nave prima dello sbarco in Sardegna, in modo da poter offrire una prima informazione sulle conseguenze, ambientali e legali, di un simile gesto.
Contestualmente, l’Ente si renderà disponibile nei confronti della Regione per individuare ed assegnare gratuitamente degli spazi per l’installazione di apposita cartellonistica riferita a specifiche campagne di prevenzione istituzionale. Una sinergia fondamentale affinché la Sardegna possa esser portata via solo nel cuore e non pezzo dopo pezzo in valigia.