Approvata l’unificazione contrattuale ed il Piano di Informatizzazione dell’AdSP
Armonizzazione dei contratti del personale dipendente, istituzione del Piano dell’Organico del Porto per i lavoratori delle imprese portuali (artt. 16, 17 e 18), approvazione del Piano di Informatizzazione dell’AdSP e concessioni demaniali per il rilancio della cantieristica nautica ad Oristano. Sono alcuni dei punti discussi questa mattina nella seduta del Comitato di Gestione. Una riunione che aggiunge altri elementi strategici per l’operatività dell’Autorità di Sistema. A partire dal primo argomento all’ordine del giorno: l’approvazione della Contrattazione di II livello che porterà ad un allineamento dei trattamenti economici dei dipendenti delle due ex AP di Cagliari ed Olbia Golfo Aranci, una migliore regolamentazione degli istituti contrattuali ed un’organizzazione del lavoro basata, principalmente, sul raggiungimento di specifici obiettivi. Un altro passo fondamentale nel percorso di unificazione che, per i dipendenti, ha già visto, prima del periodo estivo, la riattivazione delle progressioni interne, la stabilizzazione del personale a tempo determinato e che, tra qualche mese, si concluderà con l’approvazione della nuova pianta organica dell’Ente. Organizzazione, quest’ultima, studiata per soddisfare al meglio le esigenze derivanti dalla complessa strutturazione del sistema portuale sardo, dalla vastissima giurisdizione estesa a sette porti (un altro, quello di Arbatax, in fase di adesione) e, soprattutto, dalle dinamiche del mercato dei trasporti marittimi, ma anche dagli effetti della legge di riforma.
Unificazione che passa anche dall’incremento delle tecnologie a supporto dell’attività amministrativa dell’Ente, la cui agenda è delineata nel Piano di informatizzazione 2018 – 2020 adottato, sempre questa mattina, dal Comitato di Gestione. Tra i principali obiettivi, la semplificazione e l’informatizzazione dei procedimenti amministrativi, la dematerializzazione dei documenti e la standardizzazione e la digitalizzazione della modulistica; l’integrazione tra sistema gestionale e documentale interno ed il sito web istituzionale dell’Ente; ma anche l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici, di connettività tra le sedi ed una telematizzazione dei processi portuali. Per quanto riguarda la tematica del lavoro nei porti, fondamentale, per la tutela e la protezione delle condizioni lavorative, il via libera del Comitato all’iter di predisposizione del Piano dell’Organico del Porto (P.O.P.) dei lavoratori delle imprese (art. 16, 17 e 18 della legge 84/94), che segue la costituzione – nel mese di maggio – dell’Agenzia per il lavoro portuale della Sardegna (ALPS Srl). Un piano triennale, soggetto a revisione annuale, con funzione di ricognizione e analisi dei fabbisogni lavorativi in porto. Al Presidente dell’AdSP, sentito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro, il compito di adottare i piani operativi di intervento sulla formazione professionale per la riqualificazione o la riconversione del personale in altre mansioni o attività comunque legate all’ambito portuale. Tre le fasi propedeutiche alla predisposizione del POP: una di ricognizione, con somministrazione di questionari a tutte le imprese portuali; una di elaborazione dei dati raccolti per la creazione di un profilo delle aziende e dei dipendenti sulle politiche di welfare e reclutamento adottate; un ultima di elaborazione del documento di sintesi con analisi, osservazioni ed indicazioni anche volte alla definizione di piani operativi di intervento per il lavoro portuale. Ultimo punto, l’assentimento sulla concessione demaniale marittima, della durata di 15 anni, alla società BF Sardegna Shipyard Srl di Santa Giusta per un’area da destinare a sosta temporanea e lavorazione di impianti navali ed imbarcazioni asservita al cantiere navale.
“Quello di oggi è stato un Comitato di Gestione di particolare rilevanza strategica, improntato principalmente sull’organizzazione dell’operatività dell’Ente e dei porti di competenza – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna – Un passaggio necessario per l’armonizzazione contrattuale dei dipendenti dell’AdSP, per la predisposizione di un sistema di informatizzazione che avvicini i nostri scali, velocizzando, nel contempo le operazioni portuali. Ma anche, fatto non meno importante, per la creazione di uno strumento, il Piano dell’Organico del Porto, per monitorare costantemente le dinamiche aziendali delle imprese portuali e affinare gli strumenti per affrontare le eventuali crisi occupazionali”.