Rinnovati gli organi della Cagliari Free Zone
La Cagliari Free Zone riprende impulso e operatività per l’istituzione della zona franca doganale nell’area portuale di Cagliari. Ieri sera, l’assemblea dei soci della SCPA (Società Consortile Per Azioni), composta al 50 per cento dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e per la restante metà dal Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari, ha rinnovato gli organi amministrativi e di controllo. La carica di Amministratore Unico della Cagliari Free Zone è stata conferita al dott. Gianni Corona, commercialista e consulente economico – finanziario. Nomina, questa, che darà nuovo impulso all’operatività della società consortile. Tra le priorità, quella di completare le procedure per la perimetrazione e la recinzione dei primi sei ettari di area da destinare a zona franca doganale interclusa. Intervento, questo, finanziato dalla Regione Sardegna nel 2015 con oltre 1 milione di euro, con l’obiettivo preciso di dare corpo al Piano operativo della Free Zone. “Con la nomina dell’Amministratore Unico e degli organi amministrativi di controllo – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – puntiamo a dare piena operatività alla Zona Franca Doganale, completando un percorso avviato da troppo tempo e rallentato da difficoltà di carattere burocratico e amministrativo. Insieme al Presidente del Cacip, Salvatore Mattana, ringraziamo il presidente uscente Piergiorgio Massidda e tutto il CdA per il lavoro svolto e ci avviamo con determinazione a completare il rilancio dello scalo merci cagliaritano che dovrà giocare un ruolo centrale nei traffici di settore”.